La guerra in Ucraina ha causato la più grande e rapida crisi di sfollamento in Europa dopo quella avvenuta durante la seconda guerra mondiale.  Secondo le stime dell’UNHCR, dal 24 febbraio 2022 (giorno dell’invasione russa in Ucraina) al 16 maggio scorso, oltre 8 milioni di persone sono state sradicate come rifugiati con quasi 22 milioni di attraversamenti in uscita dal paese.

Oggi l’Italia, con circa 175mila di rifugiati, è al sesto posto in Europa per il numero di persone di origine ucraina titolari di protezione temporanea. La maggior parte di loro sono donne, ragazze e bambini che hanno dovuto abbandonare le loro vite, i loro sogni, i loro desideri e, spesso, anche i loro affetti. Chi fugge dalla guerra porta con sé tutti gli orrori, le sofferenze e le privazioni proprie di ogni conflitto; uno shock emotivo che non può essere ignorato e che richiede un intervento di cura.

In questa dimensione migratoria, al fine di rispondere, non solo ai bisogni di accoglienza, protezione fisica, tutela dei diritti e garanzia di un’esistenza dignitosa, bensì anche ai bisogni educativi, psicologici e sociali, il Laboratorio di Gruppoanalisi di Roma in partnership con IRC – International Rescue Committee – e Centro Penc, ha avviato un’iniziativa sperimentale, offrendo uno spazio clinico dedicato in particolare a donne e ragazze ucraine con l’obiettivo di garantire la sicurezza emotiva e psicologica, incoraggiando l’inclusione e diffondendo una cultura etnopsicologica nella comunità territoriale locale. 

A tale scopo, all’interno del Comune di Ciampino, è stato attivato un Centro Clinico strutturato per interventi liberi e gratuiti di presa in carico e cura psicologica, attivo previo appuntamento il lunedì e il giovedì mattina dalle 09.00 alle 13.00.

L’intervento, garantito da psicologhe appositamente formate, offre uno spazio volto alla cura psicologica e all’inserimento sociale, prevedendo la compresenza di mediatori linguistico-culturali e ponendosi i seguenti obiettivi terapeutici: facilitare l’accesso a informazioni e servizi specializzati territoriali; sostenere il benessere psicosociale e la creazione di reti; promuovere risorse utili a ridurre il rischio di violenza di genere. Per info, è possibile contattare la mail di riferimento del Centro: centroclinicoldg@gmail.com. 

Inoltre, al fine di fornire un luogo sicuro in cui poter incontrare, condividere e realizzare collettivamente i propri bisogni e desideri, si sta pensando alla creazione di un Safe Space per donne e bambini all’interno del quale saranno erogate attività di vario genere (laboratori artistici, tour della città, incontri tematici su salute e benessere,…).